
L’Italia si prepara a un nuovo capitolo nell’esplorazione del meteo spaziale con la creazione di Aspis, una piattaforma dedicata allo studio e al monitoraggio del meteo spaziale. Questo progetto innovativo, promosso dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), mira a comprendere meglio e mitigare i rischi associati alle tempeste solari, fenomeni che possono avere impatti significativi sulla Terra e sul Sistema Solare.
L’annuncio della nascita di Aspis è avvenuto durante il convegno Caesar, organizzato da ASI e l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Il convegno ha offerto una panoramica sui risultati ottenuti con il progetto Caesar, che ha portato alla realizzazione del prototipo della prima banca dati di meteorologia spaziale italiana.
Il Sole, con le sue emissioni energetiche, è la principale fonte di energia del nostro pianeta, ma la sua attività non è sempre costante. Le variazioni nell’attività solare possono generare tempeste solari, che a loro volta possono avere effetti su tutto il Sistema Solare, compresa la Terra. Un esempio recente di tale attività si è verificato attorno all’11 maggio, quando le aurore boreali, causate dall’interazione delle particelle del vento solare con l’atmosfera terrestre, sono state visibili anche in Italia. Questi fenomeni, oltre a essere spettacolari, possono essere pericolosi e causare danni significativi.
La necessità di studiare il meteo spaziale è fondamentale non solo per la protezione delle tecnologie, ma anche per la sicurezza umana. Eventi solari gravi possono provocare danni economici per miliardi di euro e rappresentano una minaccia per la salute degli astronauti e dei passeggeri dei voli intercontinentali.
Il successo del progetto Caesar e la creazione della prima banca dati italiana nel settore hanno spianato la strada alla nascita di Aspis. Giuseppe Sindoni, capo progetto di Aspis per l’ASI, ha dichiarato che l’infrastruttura ha l’obiettivo di diventare il nodo centrale per l’aggregazione e lo sviluppo delle attività scientifiche legate alla ricerca sul meteo spaziale della comunità scientifica italiana.
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