
Dal momento della sua nascita, il Sole ha continuato a fondere idrogeno in elio. Quando l’idrogeno a disposizione nel nucleo terminerà, tra circa 4,5 miliardi di anni, il Sole diventerà una gigante rossa, in cui l’elio si fonde per formare carbonio. Il suo raggio aumenterà di oltre 200 volte: Mercurio, Venere e probabilmente anche la Terra verranno inghiottiti.
Durante la fase di gigante rossa, il Sole perderà gradualmente i suoi strati più esterni, esponendo infine il suo nucleo di carbonio e ossigeno, caldissimo e inerte (cioè non più in grado di ospitare reazioni termonucleari). A quel punto il Sole sarà diventato una nana bianca e avrà un raggio di circa 7000 km, come la Terra.
Per circa 10.000 anni la radiazione emessa dalla nana bianca illuminerà gli strati esterni precedentemente espulsi durante la fase di gigante rossa, andando così a creare una nebulosa planetaria. La nana bianca si spegnerà poi molto lentamente, man mano che si raffredderà. Infine, il carbonio contenuto nella nana bianca cristallizzerà fino a trasformarsi in un gigantesco diamante grande più o meno come la Terra!
Essendo composto di plasma, il Sole non ha una superficie solida. La superficie che noi vediamo prende il nome di fotosfera, uno strato molto sottile (circa 500 km) da cui proviene la maggior parte della radiazione che riceviamo dal Sole.
La fotosfera ha una temperatura di circa 5500 °C ed è composta da tantissime celle, dette granuli, grandi circa 1000 km. Ciascun granulo dura circa 8 minuti per poi scomparire, ma se ne formano continuamente di nuovi. Sono il risultato di moti convettivi che avvengono sotto la fotosfera: il plasma caldo sale in superficie e poi ridiscende. È esattamente quello che accade all’acqua che bolle in una pentola! Queste reazioni sul Sole hanno una durata come tutte le cose, purtroppo c’è una fine anche per il nostro Sole
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