
Il primo abbozzo di proteina extraterrestre è stato scoperto in un meteorite caduto sulla Terra 30 anni fa: è una molecola chiamata emolitina che si è probabilmente formata alle origini del Sistema Solare. Se la scoperta venisse confermata, sarebbe la prima volta che su un meteorite viene individuata “quella che pensiamo sia una proteina”, scrivono gli autori della ricerca, coordinati dal fisico Malcolm McGeoch, dell’Università americana di Harvard. L’articolo è online sul sito arXiv, che raccoglie le ricerche in corso di approvazione per la pubblicazione su una rivista scientifica. Ricca di ferro e litio, la molecola è stata individuata nel meteorite Acfer 086, trovato in Algeria nel 1990, analizzato adesso grazie alle nuove tecniche di spettrometria di massa che permettono di trovare le impronte delle molecole sulla base del loro peso. In passato su alcune meteoriti sono stati scoperti mattoni di base delle proteine, come alcuni amminoacidi, o zuccheri semplici componenti di molecole ereditarie come l’Rna, parente stretto del Dna. Sarebbe la prima scoperta di una proteina. Tuttavia perché il risultato sia confermato sono necessarie ulteriori ricerche.
l cielo di marzo saluta l’ingresso della primavera con la seconda Superluna del 2020 e un carosello di pianeti, “con Marte, Giove e Saturno che danno ancora spettacolo tra le prime luci dell’alba e una raffica di congiunzioni ancora più suggestive di quelle di febbraio”, osserva l’Unione Astrofili Italiani (Uai). Venere, regina della sera, “prosegue il periodo di visibilità ottimale nelle ore che seguono il tramonto”. L’inizio ufficiale della primavera, l’Equinozio, è il 20 marzo, quando in Italia saranno le 4:50. “L’Equinozio di primavera – rilevano gli astrofili – è il momento in cui il Sole passa dall’emisfero celeste australe, o meridionale, all’emisfero boreale. Come dice il nome stesso, nel giorno dell’Equinozio in tutti i luoghi del pianeta la lunghezza del giorno è uguale a quella della notte”. A marzo anche la seconda Superluna delle quattro attese nel 2020, nei primi quattro mesi dell’anno. Si tratta di un termine popolare, non scientifico, che indica una luna piena con il nostro satellite prossimo alla minima distanza dalla Terra, il cosiddetto perigeo.
Giovedì 5 marzo
Nord: Peggioramento a partire dal Nordovest con fenomeni in estensione al Nordest entro sera. Neve sulle Alpi dai 700-1000m. Temperature in calo, massime tra 8 e 13.
Centro: Condizioni meteo discrete e tempo asciutto ma con tendenza a peggioramento tra Toscana e Umbria tra pomeriggio e sera. Temperature in rialzo, massime tra 12 e 17.
Sud: Addensamenti anche compatti tra Calabria tirrenica e Messinese, ampie schiarite altrove con qualche nuvola di passaggio. Temperature in rialzo, massime comprese tra 13 e 19.
— Un potente tornado si è abbattuto sulla regione centrale del Tennessee e ha investito la città di Nashville, causando la morte di almeno 22 persone e provocando un vasto blackout che ha lasciato migliaia di famiglie senza corrente elettrica. Almeno 40 gli edifici e le strutture collassati. Ma il bilancio delle vittime, affermano le autorità locali, potrebbe ancora salire, così come l’entità dei danni.
— La Terra primordiale potrebbe essere stata interamente sommersa dalle acque, proprio come nel film ‘Waterworld’ con Kevin Costner: alcune tracce chimiche ritrovate nelle rocce nell’entroterra dell’Australia farebbero infatti pensare all’esistenza di un antico oceano globale senza continenti emersi.
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