SPACEWEATHER – In questi due giorni si sono verificate due piccole ondate di tempeste geomagnetiche a kp4, nulla di importante ma che hanno rimescolato le nostre fascie ionosferiche e hanno dato vita a delle aurore polari alle medio-alte latitudini. Gli effetti si sono notati nelle HF specie sui 40 e 20 metri dove finalmente si è vista un po di propagazione con skip corto e skip lungo interessanti…. Le tempeste non erano previste è comunque stata una bella sorpresa. Oltre a questo non c’è molto da dire, a parte che il NOAA ha cambiato la data di fine minimo ad aprile del 2020. Anche se si sono già potute osservare le primissime regioni del ciclo 25…..
Se avete collegato almeno una volta durante l’anno 2018 e 2019, la stazione IQ6KX potete richiedere uno o piu diplomi con una donazione di 3 euro ciascuno, il raccolto andrà in beneficenza ai canili di Ancona, Falconara, sotto forma di materie prime, crocchette e scatolette, etc etc, che saranno consegnate i primi giorni di gennaio. Per richieste e donazioni entro e non oltre il 31 dicembre compilare la seguente pagina cliccando qui Grazie per la collaborazione!!
I prossimi passaggi della ISS sopra le nostre teste, sono passaggi centrati su Ancona. In questo periodo la ISS è visibile solo di mattina poco prima dell’alba….
Date (UTC) |
AOS (UTC) |
Duration |
AOSAzimuth |
MaximumElevation |
Max ElAzimuth |
LOSAzimuth |
LOS (UTC) |
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20 Dec 19 | 04:32:33 | 00:04:41 | 149 | 2 | 123 | 97 | 04:37:14 |
20 Dec 19 | 06:05:31 | 00:10:23 | 213 | 30 | 120 | 64 | 06:15:54 |
20 Dec 19 | 07:42:03 | 00:10:40 | 256 | 40 | 350 | 56 | 07:52:43 |
20 Dec 19 | 09:19:42 | 00:10:03 | 288 | 20 | 347 | 64 | 09:29:45 |
20 Dec 19 | 10:57:00 | 00:10:24 | 303 | 26 | 358 | 90 | 11:07:24 |
20 Dec 19 | 12:33:46 | 00:10:47 | 301 | 71 | 212 | 129 | 12:44:33 |
20 Dec 19 | 14:11:11 | 00:08:12 | 282 | 9 | 241 | 181 | 14:19:23 |
21 Dec 19 | 05:17:28 | 00:09:47 | 200 | 19 | 140 | 69 | 05:27:15 |
21 Dec 19 | 06:53:26 | 00:10:47 | 246 | 60 | 339 | 57 | 07:04:13 |
21 Dec 19 | 08:30:57 | 00:10:09 | 281 | 21 | 339 | 61 | 08:41:06 |
21 Dec 19 | 10:08:26 | 00:10:20 | 300 | 22 | 358 | 82 | 10:18:46 |
21 Dec 19 | 11:45:16 | 00:10:50 | 303 | 72 | 32 | 118 | 11:56:06 |
21 Dec 19 | 13:22:19 | 00:09:31 | 289 | 16 | 229 | 165 | 13:31:50 |
22 Dec 19 | 04:29:41 | 00:08:46 | 185 | 11 | 125 | 75 | 04:38:27 |
22 Dec 19 | 06:04:54 | 00:10:48 | 235 | 85 | 155 | 59 | 06:15:42 |
22 Dec 19 | 07:42:11 | 00:10:16 | 273 | 24 | 330 | 58 | 07:52:27 |
22 Dec 19 | 09:19:48 | 00:10:05 | 297 | 20 | 356 | 75 | 09:29:53 |
22 Dec 19 | 10:56:46 | 00:10:49 | 304 | 46 | 38 | 108 | 11:07:35 |
22 Dec 19 | 12:33:37 | 00:10:15 | 294 | 25 | 239 | 151 | 12:43:52 |
22 Dec 19 | 14:13:13 | 00:02:21 | 252 | 1 | 239 | 226 | 14:15:34 |
ASTROFISICA — Accettata la proposta di Elia Ceci, studente di 18 anni del liceo scientifico a Cupramontana (AN). HD 102195 b e HD 102195 sono, rispettivamente, un esopianeta e la stella madre, collocati in un’area della nostra galassia distante ben 95 anni luce. Da oggi, grazie alla proposta di uno studente marchigiano, si chiameranno Lete e Flegetonte, come i fiumi dell’oblio e di fuoco descritti da Dante nella Divina Commedia. L’iniziativa ”NameExoWorlds” dell’Unione astronomica internazionale (Iau) aveva assegnato all’Italia il compito di scegliere il nome dei due corpi celesti, nell’ambito di un progetto che, in occasione del centenario dell’organizzazione, ha consentito a 112 paesi di tutto il mondo di scegliere il nome di oggetti extrasolari. HD 102195 b, o meglio Lete, è un gigante gassoso con una massa che risulta la metà di Giove, ha un’orbita molto stretta intorno alla sua stella Flegetonte, che completa in meno di quattro giorni. Tra le tante proposte giunte, solo tre erano arrivate in finale: Flegetonte e Lete, Aureus e Denarius oltre che Pulcinella e Arlecchino. Il giudizio popolare, dopo oltre duemila voti, ha consacrato il vincitore: Lete-Flegetonte proposto Elia Ceci, studente di 18 anni del liceo scientifico a Cupramontana, in provincia di Ancona. Fiume di fuoco che attraversava le profondità infernali, Flegetonte è sembrato un nome ideale per una stella, mentre il gas di un gigante gassoso come HD 102195 b risultano riconducibili alle nebbie del fiume Lete, il fiume dell’oblio.
ASTROFISICA — Scoperto il 24 ottobre del 1851 da William Lassell, quasi in contemporanea con Ariel, Umbriel è il terzo satellite per dimensioni di Urano. Si tratta di un oggetto di 1.169 chilometri di diametro, molto simile ad Ariel. A differenza degli altri satelliti di Urano, i crateri d’impatto di Umbriel risultano di tonalità molto scura. Tutto ciò rende Umbriel l’oggetto con albedo minore rispetto agli altri satelliti di Urano. Non a caso il suo nome significa, in latino, ”ombra”. I crateri di Umbriel sono davvero tanti: una quantità record, seconda solo al satellite di Giove Callisto.
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