SPAZIO — LORO SONO ARRIVATI SULLA I.S.S. — Gli astronauti della Nasa, Nick Hague e Christina Koch, e il cosmonauta Alexey Ovchinin di Roscosmos, sono arrivati senza problemi sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss), unendosi così agli altri membri dell’equipaggio. Partiti alle 00:14 ora locale (le 20:14 di giovedì in Italia) dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, a bordo della Soyuz, gli astronauti hanno agganciato il modulo Rassvet della Iss dopo un viaggio di 6 ore. Lo scorso 11 ottobre Hague e Ovchinin, a bordo di un’altra Soyuz, erano stati costretti ad attivare un atterraggio di emergenza della loro capsula. L’incidente era stato il primo lancio di equipaggio abortito per il programma spaziale russo dal 1983. Oggi ad attendere Hague, Ovchinin e Koch c’erano gli altri tre colleghi, l’americana Anne McClain, il comandante russo Oleg Kononenko e il canadese David Saint-Jacques. I nuovi arrivati trascorerranno più di 6 mesi a bordo della Iss, lavorando a 250 esperimenti di ricerca, in cui dovranno provare tra le altre cose anche strumenti che imitano la struttura e il funzionamento degli organi umani, robot per il volo libero e uno strumento per misurare la distribuzione dell’anidride carbonica sulla Terra.
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SPAZIO — UN ANELLO PER MERCURIO — Un anello di polvere lungo l’orbita di Mercurio. E’ l’ultima scoperta sul Sistema Solare e spiegata dal ricercatore di Guilermo Stenborg. In pratica si credeva, fino ad un recente passato, che le dimensioni ridotte e la prossimità dal Sole impedisse la formazione di un anello di polvere. Era prevedibile, infatti, che il vento solare come anche le energie magnetiche, avessero spazzato via ogni tipo di formazione risultante dalla formazione del pianeta. Osservare questa scia di rocce spaziale non è stato semplice per gli esperti che hanno usato le immagini proveniente dal satellite STEREO della NASA per poi monitorare le variazioni di luminosità. Grazie a questo sistema gli esperti hanno individuato un cambiamento di densità tra il 3 e il 5%. La polvere attorno a Mercurio potrebbe rappresentare il resto di oggetti cosmici distrutti o mai formati. L’origine dei frammenti dovrebbero risalire a 4,6 miliardi di anni.
HAMRADIO EXPED… AND CONTEST…
https://www.youtube.com/watch?v=YhgtEYhDVaA
IL 17 MARZO TANTI ANNI FA…
1753 – New York, per la prima volta viene celebrata la festa di san Patrizio[senza fonte]
1776 – I britannici lasciano Boston a bordo di 170 navi diretti ad Halifax, in Canada, aprendo la via alla Dichiarazione d’Indipendenza del 4 luglio
1891 – A Gibilterra si inabissa in un terribile naufragio, all’interno del porto, il piroscafo britannico Utopia, partito da Napoli alla volta di New York, col suo carico di emigranti dell’Italia meridionale: 563 le vittime accertate.
1958 – Gli Stati Uniti lanciano il satellite Vanguard 1
Quando si tratta di amare un cane o di essere amati, non vi sono limiti di età. Nessuno è troppo vecchio o troppo giovane per amare o per essere amato. Un cane è in grado di amare qualsiasi essere umano, uomo, donna o bambino che sia, così come qualsiasi essere umano è in grado di amare un cane.
F. DOUGLAS BUNCH
SALUTE — Se ne discute da anni: le uova fanno bene alla salute oppure no? Le persone che consumano 3 o 4 uova a settimana o 300mg di colesterolo animale al giorno hanno un maggior rischio di malattie cardiache e morte precoce rispetto a coloro che ne consumano di meno, ha svelato un nuovo studio. “Le uova, soprattutto i tuorli, sono un’importante fonte di colesterolo”, ha scritto Victor Zhong, autore principale dello studio della Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago. Nello studio, pubblicato sulla rivista medica JAMA, Zhong e colleghi hanno svelato che un solo uovo di grandi dimensioni contiene circa 186mg di colesterolo. I ricercatori hanno esaminato i dati da 6 gruppi di studio americani che includevano oltre 29.000 persone, seguite in media per 17 anni e mezzo. Nel periodo di controllo, si sono verificati un totale di 5.400 eventi cardiovascolari, inclusi 1.302 ictus (fatali e non fatali), 1.897 episodi di insufficienza cardiaca (fatali e non fatali) e 113 decessi per malattie cardiache. Altri 6.132 partecipanti sono morti per altre cause.
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