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HAMRADIO — Mika, RI1ANY (and R2AUR/MM) stanno viaggiando per le basi scientifiche In Antartide visitando le basi che sono molto distanti tra di loro, Ha pianificato di visitare la Maitri Antarctic Research Station (India) and Novolazarevskaya Antarctic Station (Russia) da queste quando il tempo glielo permetterà sarà attivo solo in SSB
sulle bande Hf la caccia è aperta.
SPAZIO – EXOMARS — Con il suo lavoro ha dato un contributo fondamentale alla ricerca della vita, portando alla scoperta della doppia elica del Dna, e in un certo qual modo aiuterà a farlo anche su Marte: l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha infatti deciso di intitolare a Rosalind Franklin, celebre chimica britannica, il rover della missione Exomars 2020, che dovrà cercare i mattoni della vita sul pianeta rosso.
Nella sua tradizione, l’Esa ha intitolato le sue missioni a grandi ricercatori, fisici e matematici, come Newton, Planck ed Euclide. Nel caso di Rosalind Franklin, precisa il direttore generale Jan Woerner, il nome di Rosalind Franklin “ci ricorda che è il genere umano ad esplorare. La scienza è nel nostro Dna e in ogni cosa che facciamo all’Esa. Il rover Rosalind cattura lo spirito e ci porta tutti in prima linea nell’esplorazione spaziale”.
Il rover di ExoMars 2020 sarà il primo di questo tipo capace di esplorare Marte e al tempo stesso studiarlo in profondità. Grazie al suo trapano costruito in Italia, dalla Leonardo, potrà infatti penetrare fino a 2 metri sotto la superficie del suolo, per prelevare campioni, analizzarne la composizione e cercare tracce di vita, passata o presente, nel sottosuolo marziano. Il nome, annunciato nel Regno Unito, è stato scelto da un gruppo di esperti tra oltre 36.000 proposte fatte dai cittadini di tutti gli Stati membri dell’Esa, dopo una competizione lanciata lo scorso luglio dall’Agenzia spaziale del Regno Unito.
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ENERGIA ELETTRICA DALLO SPAZIO — Nell’epoca in cui siamo, l’essere umano utilizza quotidianamente una quantità spropositata di energia elettrica. Per questo motivo, sarebbe molto importante trovare una soluzione definitiva in quanto a energie rinnovabili. Ma se la prossima frontiera in tal senso fosse lo Spazio? Ebbene, questo è proprio il piano della Cina. In particolare, stando anche a quanto riportato dai colleghi di Engadget e di Sidney Morning Herald, gli scienziati cinesi stanno pianificando di lanciare diverse piccole centrali elettriche spaziali tra il 2021 e il 2025, una stazione in grado di generare megawatt di energia elettrica entro il 2030 e una in grado di generare gigawatt entro il 2050. Il piano dei cinesi è quello di generare delle immense fonti di “energia pulita” ed essere chiaramente il primo Paese a sfruttare questo business. Nonostante questo, in molti stanno esprimendo diverse perplessità in merito all’ambizioso progetto dei cinesi. Innanzitutto, una centrale elettrica di questo tipo potrebbe pesare circa 1000 tonnellate e portarla in orbita sembra essere una sfida molto ardua. Per questo motivo, stando a diverse fonti internazionali, i cinesi starebbero anche cercando di capire se è possibile costruire la centrale direttamente nello Spazio attraverso dei robot che sfruttano la tecnologia di stampa 3D. Insomma, staremo a vedere se la Cina riuscirà o meno nel suo ambizioso progetto. (Everyeye)
ANTICHE FOGLIE RACCONTANO LA STORIA — Antiche foglie, conservate nei sedimenti di una laguna australiana, custodiscono ancora il ricordo delle piogge e dei periodi di siccità che si sono succeduti negli ultimi 7.700 anni: analizzate dai ricercatori dell’Università di Adelaide, permettono di capire come i cambiamenti climatici hanno influito sulle oscillazioni periodiche delle condizioni meteorologiche generate dall’alternarsi di El Nino e La Nina. I risultati sono pubblicati sulla rivista Scientific Reports.
LA CASA INTELLIGENTE — Cresce in Italia la casa intelligente, quell’universo di oggetti connessi, dagli altoparlanti al frigo alla lavatrice, che possono essere comandati da un’app o dalla voce. Il mercato ha raggiunto un valore di 380 milioni di euro nel 2018 (+52% sull’anno precedente), con il 41% degli italiani che hanno almeno un oggetto ‘smart’. Le soluzioni di sicurezza sono in prima posizione, al secondo gli ‘smart speaker’. Ma il 51% è preoccupato per i rischi legati alla privacy e ai cyber attacchi . E’ il quadro tracciato da una ricerca dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano.
MALTEMPO USA — Una nuova tempesta invernale si sta abbattendo sugli Stati Uniti portando neve, acqua e ghiaccio in 39 stati americani. Sono oltre 200 milioni le persone coinvolte dal sud al Midwest, dal Mid-Atlantic alla costa orientale del paese. Già 1.200 i voli cancellati secondo il sito FlightAware. Dopo città come Chicago e Detroit,
la neve e’ gia’ arrivata a Washington ed e’ attesa nelle prossime ore a New York, rischiando di causare il caos nelle ore di punta. In New Jersey, il governatore Phil Murphy ha dichiarato lo stato di emergenza.
TANTO TEMPO FA —
1816 – Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini viene rappresentato per la prima volta
al Teatro di Torre Argentina, a Roma
1962 – Programma Mercury: A bordo della Friendship 7, John Glenn orbita attorno alla
Terra per tre volte in 4 ore e 55 minuti
1965 – La Ranger 8 si schianta sulla Luna al termine di una missione volta a fotografare
possibili punti di atterraggio per gli astronauti del Programma Apollo
2003 – Incendio del nightclub The Station durante un concerto del gruppo musicale
statunitense Great White; 100 morti
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