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Oggi abbiamo due regioni attive per un totale di 25 macchie solari, si tratta sempre di regioni attive appartenenti al vecchio ciclo solare 24. Entrambi le regioni non sono in grado di produrre forti brillamenti. Il vento solare è nella norma a 348km/sec. La radiazione solare a 76sfu continua a salire a causa delle macchie solari. Le possibilità di aurore sono del 30% domani saranno in calo. Da segnalarvi uno strano Radio Burst avvenuto ieri 06 maggio tra le 17.47 e le 17.49 che ha coinvolto, come forte disturbo le bande HF sopratutto tra i 18 e i 30Mhz piu incentrato attorno ai 21Mhz, questo disturbo è stato emesso dalla regione AR2740. Per la propagazione chiusa sui 40 metri a tratti molto buona sui 10 metri via E-sporadico. In questi giorni i 40 metri non offrono un granche nemmeno la sera. Comunque vi segnalo che in FT8 ho collegato agevolmente 3 stazioni dall’Indonesia attorno alle 19 locali e questo proprio nella disastrata banda dei 40m. Se desideri fare una donazione clicca qui
ACCADEVA OGGI —
1946 – Viene fondata la Tokyo Telecommunications Engineering (in seguito ribattezzata Sony). Conta 20 dipendenti
1992 – Lo Space Shuttle Endeavour parte per la sua prima missione.
ANCORA MALTEMPO IN ARRIVO — Stiamo vivendo un mese di Maggio clamoroso per il maltempo e il freddo anomalo sull’Italia: una vera e propria “emergenza climatica”, come l’hanno definita gli esperti che nei giorni scorsi hanno lanciato “l’allarme per la sicurezza nazionale“, direttamente legata ai cambiamenti climatici (nonostante le assurdità alimentate dall’ignoranza anti-scientifica). Oggi è tornato a splendere il sole su gran parte d’Italia ma questa breve tregua non deve trarre in inganno. Già domani avremo di nuovo piogge sparse al Nord, ma l’attenzione è rivolta nuovamente al weekend, al prossimo weekend (Sabato 11 e Domenica 12 Maggio), quando l’Italia verrà colpita da una nuova irruzione fredda di origine Artica che scatenerà fenomeni di maltempo estremo. Inoltre il maltempo durerà a lungo: tra 13 e 17 Maggio avremo costantemente piogge, temporali e temperature di gran lunga inferiori rispetto alle medie del periodo soprattutto sulle Regioni Adriatiche e al Sud: uno scenario unico che non ha precedenti nella storia, non solo per l’intensità del freddo e del maltempo fuori stagione ma anche e soprattutto per la sua persistenza su un periodo così lungo e duraturo.
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