SPACEWEATHER — Il vento solare è oggi a 366km/sec nella norma, solo piccoli flares di classe A8. Anche oggi nessuna regione attiva sul nostro astro quindi nessuna macchia solare. La radiazione del Sole è di 71sfu sempre molto bassa. Anche lo scudo geomagnetico segna basso solo kp2, ma le probabilità di aurore polari sono alte il 35% alle medio-alte latitudini. Oggi passaggio di ben 4 asteroidi vicini alla Terra ma a distanza di sicurezza e poi sono piccoli oggetti che non di certo potrebbero far estinguere la nostra pessima civiltà. Propagazione skip corto sui 40 metri non male dopo diversi giorni quasi inesistente. Buono l’FT8 sui 20 metri fino ai 15 metri, per i collegamenti. In serata FT8 difficoltoso anche sui 40 metri, molti segnali forti ma potenze in gioco elevate e cosi non va bene affatto, certo ognuno fa come crede ma poi non lamentiamoci se molti abbandonano tutto….
SPAZIO, SALUTE E SCIENZA — Le cellule del cuore battono diversamente nello spazio. Lo indica l’esperimento condotto con cellule staminali del cuore portate sulla Stazione Spaziale dalla capsula Dragon della Space X, che hanno dimostrato di sapersi adattare bene all’assenza di peso. E’ una buona notizia per le future missioni su Luna e Marte. L’esperimento, pubblicato sulla rivista Stem Cell Reports, si deve ai ricercatori dell’americana Stanford University coordinati da Joseph Wu. “Siamo sorpresi di quanto velocemente le cellule del muscolo cardiaco umano siano in grado di adattarsi all’ambiente in cui sono collocate, compresa la microgravità”, ha osservato Wu. “Il nostro studio – ha aggiunto – è il primo a utilizzare le cellule staminali indotte dall’uomo per studiare gli effetti del volo spaziale sulla funzione del cuore umano”.
TECNOLOGIA — Al via da dicembre i nuovi contributi per l’acquisto di decoder e Smart TV in grado di supportare la tecnologia DVBT2 (passo avanti rispetto alla DVBT1 attuale). A breve, assicurano dal ministero dello Sviluppo economico, verrà infatti pubblicato il decreto interministeriale Mise-Mef che ne consentirà l’erogazione. L’obiettivo è di “incrementare gli attuali 151 milioni di euro” stanziati con la legge di bilancio 2019 richiedendo un nuovo finanziamento della misura per allargare la platea dei beneficiari. In base ai finanziamenti già previsti, il voucher ammonta a 50 euro.
SCIENZA — E’ dedicata alla Open Science la Giornata Mondiale della Scienza per la pace e lo sviluppo promossa dall’Unesco ogni 10 novembre. L’obiettivo è celebrare la scienza aperta e trasparente, che rende pubblici i suoi risultati e sa dialogare con la società all’insegna dello slogan della Giornata, “per non lasciare nessuno indietro”. La Open Science, rileva l’Unesco, è anche uno dei requisiti per raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, soprattutto nei Paesi africani. La Giornata della Scienza coincide, come dal 2016 ogni anno, con la Giornata Mondiale degli Science Center e dei Musei della scienza, per sottolineare il ruolo che queste istituzioni giocano per cittadini di tutte le età nel diffondere, con i contenuti, le conoscenze utili a gettare le basi della consapevolezza di quanto la ricerca giochi un ruolo di primo piano in tutti gli aspetti della società. Istituita nel 2001 per sottolineare il ruolo fondamentale che la ricerca scientifica riveste nella società, da allora la Giornata sottolinea quanto sia importante coinvolgere il mondo scientifico nei dibattiti pubblici su temi cruciali e ai quali la scienza può contribuire con i suoi dati, come quelli relativi ai cambiamenti climatici, all’impatto delle nuove tecnologie sulla società o ancora sulle strategie per prevenire e curare malattie che in alcune parti del mondo mietono ancora numerose vittime, come la malaria. La scienza aperta è quella che rende i suoi contenuti liberamente accessibili a tutti: articoli, dati, testi, tecniche di analisi e revisione dei dati sono gli strumenti che stanno rendendo i risultati scientifici sempre più accessibili. Sono sempre più numerosi coloro che stanno adottando questo atteggiamento di condivisione, sia fra i ricercatori che fra gli sviluppatori di tecnologie e fra gli ingegneri che lavorano sia nel pubblico sia nel privato.

