
Dopo influenze e ponti vari, eccoci qua di nuovo con il Magazine…
SPACEWEATHER — Si era palesata con la nostra felicità una nuova regione attiva che conteneva 11 macchie solari ed era del 25° ciclo solare, quello nuovo. Ha durato una sola giornata per lasciare il posto ieri ad una regione con 13 macchie solari del vecchio ciclo 24, ma oggi non ci sono macchie solari, anche la regione del vecchio ciclo 24 si è dissolta, Sole piatto di nuovo. Vento solare un po sotto la norma a 346km/sec. Anche lo scudo è quiete. Propagazione zero spaccato. un vero disastro un po per tutta la giornata salvo un picco di MUF/F2 alle 12 utc fino ai 22/23Mhz ma ha durato nenche mezz’ora. Veramente deludente, ma mi raccomando non mollate.
A PROPOSITO DI SPACEWEATHER — Obiettivo di PECASUS è quello di monitorare le condizioni meteorologiche spaziali per ridurre il rischio del personale di volo e dei viaggiatori che percorrono le rotte polari settentrionali, esposti alle forti emissioni di materia e radiazione ad altissima energia provenienti dal Sole. Queste emissioni, seppur occasionali, possono avere un impatto rilevante sulle capacità di navigare e comunicare correttamente. Il centro europeo PECASUS (www.pecasus.eu), sotto il coordinamento dell’Istituto Meteorologico Finlandese, vede la partecipazione di Austria, Belgio, Cipro, Germania, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi e Polonia. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in collaborazione con le altre istituzioni partecipanti, fornirà a PECASUS i dati ionosferici e geomagnetici opportunamente elaborati per diramare avvisi sulle mutate condizioni meteorologiche spaziali (space weather).
Nell’ambito dell’attività sinergica tra i vari enti, il Centro belga per le relazioni Sole-Terra (STCE) consoliderà il contenuto delle osservazioni, dei prodotti dai dati osservati e dei modelli forniti da tutti i partner del consorzio, mentre il Centro meteorologico britannico (MetOffice) gestirà i sistemi di sicurezza affinché tutte le operazioni di PECASUS siano garantite anche in casi di anomalie infrastrutturali. La convalida delle performance del servizio e il collegamento con gli utenti finali saranno, infine, affidati all’Istituto Meteorologico Olandese (Royal Netherlands Meteorological Institute – KNMI).
E’ cominciato sempre per i 50° anniversario della Conquista della Luna il diploma di Jessica Meir per gli astronauti del Mondo…..
SONO APERTE CON CIRCA DUE MESI OMAGGIO
LE ISCRIZIONI AL CONERO RADIO TEAM 2020
CLICCA QUI PER SOSTENERCI
E’ ARRIVATO IL “CIGNO” SULLA STAZIONE SPAZIALE — Il cargo Cygnus si è agganciato alla Stazione Spaziale Internazionale, consegnando a bordo 3,7 tonnellate di rifornimenti e materiali scientifici, compresi quelli che serviranno a potenziare il cacciatore di antimateria Ams (Alpha Magnetic Spectrometer), in funzione dal 2011 all’esterno della stazione orbitale, e che dovranno essere installati in una serie di passeggiate spaziali in programma a breve, con il comandante della stazione orbitale Luca Parmitano, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Il modulo pressurizzato che trasporta i rifornimenti è costruito in Italia, a Torino, dalla Thales Alenia Space (Thales – Leonardo), mentre il modulo di servizio è costruito dall’americana Northrop Grumman. Lanciato sabato 2 novembre, il cargo Cygnus è stato agganciato dal braccio robotico della Stazione Spaziale manovrato dalle americane Jessica Meir e Christina Koch.
C.R.T. WHAT’S APP
ACQUA ALIENA IN ARRIVO — Potrebbero essere tracce di acqua aliena, le prime provenienti da un altro sistema planetario, quelle che sprizzano dalla cometa interstellare 2I/Borisov, la nuova ‘intrusa’ del Sistema Solare individuata lo scorso 30 agosto e sotto stretta osservazione degli astronomi. Se la scoperta venisse confermata, dimostrerebbe che la cometa è molto simile a quelle di ‘casa nostra’ e aiuterebbe anche a capire meglio come l’acqua viaggia fra le stelle. A indicarlo è il gruppo di astronomi del Goddard Space Flight Center della Nasa guidato da Adam McKay nello studio in via di pubblicazione su The Astrophysical Journal Letters e comparso su ArXiv, il sito che traccia gli articoli scientifici prima della revisione in vista della pubblicazione ufficiale.
Views: 24