SPACEWEATHER — Per il 20 e 21 ottobre sono previste aurore polari a causa dell’intensificarsi del vento solare, nulla di importante con intensità massima di G1. Anche oggi nessuna macchia solare e sono 14 giorni consecutivi per un totale di 213 giorni nel 2019. La propagazione a tratti discreta sui 40 metri in fonia… il resta non buona c’è stato un picco di MUF attorno alle 9 ora italiana fino oltre 25Mhz ma ha durato molto poco. Anche la sera con skip corto, poche regioni all’appello e con segnali piuttosto scarsi, da distanza l’Indonesia e la Nuova Zelanda che è un po’ un clasico sui 40 metri in FT8…. — Lupus Semper Vivat —
PASSEGGIATA SPAZIALE DALLA I.S.S. TUTTA IN ROSA — Le astronaute Christina Koch e Jessica Meir sono pronte per la prima passeggiata spaziale tutta al femminile della storia: è in programma domani alle 13:50 ora italiana e dunque in queste ore si stanno preparando e controllando le tute spaziali, e si stanno ripassando le procedure. Ieri Jessica Meir ha pubblicato sul suo profilo Twitter il primo selfie con la tuta spaziale: “Preparazione per la passeggiata spaziale di venerdì per aiutare le squadre di terra a riparare uno degli elementi della batteria. Primo selfie con la tuta spaziale“, “le foto saranno molto più spettacolari una volta che passeremo attraverso il portellone“. Le due astronaute usciranno dalla Stazione Spaziale Internazionale per sostituire un elemento delle batterie che si è guastato nel weekend, senza compromettere le attività di bordo. L’alimentazione generale della ISS, basata su 4 serie di batterie e pannelli solari, è sufficiente per tutte le operazioni. La coppia impiegherà quasi 6 ore per sostituire il regolatore di potenza guasto con un altro di riserva.
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SPAZIO – LA VITA SU MARTE SCOPERTA GIA’ NEL 1977?? — È stata una settimana decisamente emozionante per tutti gli appassionati di astronomia che non aspettano altro che il momento in cui viene ufficializzata la vita extra-terrestre, tuttavia la NASA è subito scesa in campo per smorzare gli entusiasmi. Gilbert Levin, ex-scienziato al soldo della NASA, ha affermato nei giorni scorsi che non solo l’agenzia ha trovato le prove sull’esistenza della vita su Marte, ma anche e soprattutto che lo aveva fatto negli anni ’70 all’interno delle missioni Viking. Le sue affermazioni sono state rese convincenti dal fatto che a supporto della propria teoria ha portato diversi dati dell’esperimento Labeled Release, che sembrano dimostrare che microbi possano sopravvivere nell’ambiente marziano all’interno del suolo del pianeta rosso. Levin compie il suo annuncio sulla base di dati scientifici e con il supporto di letture inviate dai lander delle missioni avvenute decenni fa. La NASA, tuttavia, non era d’accordo con le affermazioni dello scienziato all’epoca e nel corso dei decenni non ha cambiato posizione. L’agenzia spaziale americana ha diffuso una dichiarazione ai microfoni di Fox News attraverso un portavoce, che ribatte alla dichiarazione di Levin sostenendo che i dati inviati con l’esperimento LR non siano sufficienti per dichiarare con certezza la presenza della vita su Marte: “Secondo l’opinione della stragrande maggioranza della comunità scientifica i soli risultati degli esperimenti Viking non rappresentano una prova sufficientemente evidente”.
https://www.youtube.com/watch?v=UJmAEarMA14
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