Edizione breve del sabato….
SPACEWEATHER — Il vento solare è un po in intensificazione a 470km/sec sopra la norma. Nessuna macchia solare anche oggi, attività scarsissima anche oggi. lo scudo è un po’ sollecitato a kp3 ma le probabilità di aurore polari sono solo al 5% alle medio-alte latitudini. Propagazione in 40 metri dalle 11 almeno fino alle 12 possiamo stendere un velo pietoso, solo 3-4 regioni all’appello con una marea di qsb, meglio i 20 metri anche i 18Mhz niente male interessanti i 21 alle ore 13 aperto l’E-sporadico fino a 29Mhz alle 13, voto di media 3. In serata in FT8 l’Indonesia a go go….
Pubblichiamo alcune foto tratte dalle attività di oggi…
FORTE MALTEMPO IN SPAGNA — L’area del Mediterraneo che comprende la Comunità Valenciana e Murcia è stata colpita dai potenti effetti di una goccia fredda, con piogge torrenziali, strade allagate ed esondazioni di fiumi e torrenti. Il maltempo sulla Comunità Valenciana ha provocato piogge torrenziali di circa 200 litri per metro quadrato in 6 ore a Beniarrès (Alicante) e raffiche di vento fino a 76km/h a Miramar (Alicante) e Oliva (Valencia). Inoltre, strade e ferrovie sono interrotte a causa delle grandi quantità di acqua e per lo straripamento dei fiumi, come mostrano le foto della gallery scorrevole in alto a corredo dell’articolo e i video in fondo. La località di Ontinyent ha registrato quantitativi storici, con oltre 300l/m², il massimo dal 1917. Le forti piogge hanno provocato lo straripamento del fiume Clariano. Le inondazioni hanno costretto al salvataggio di 40 residenti e all’evacuazione di altre 150 persone.
TETTONICA — Svelata la crescita di un giovane sistema di faglie nel Mediterraneo: potrebbe generare grandi terremoti. Il sistema di faglie di Al-Idrissi rappresenta la più lunga struttura tettonica attiva dell’area: è lunga circa 100km ed ampia tra 1 e 4,8km e presenta un tasso di scivolamento di 3,8mm all’anno.
ASTEROIDI NEWS — L’asteroide Oumuamua, il primo esoasteoroide entrato in contatto con le traiettorie dei nostri pianeti, potrebbe non essere l’unico oggetto interstellare, esterno al nostro Sistema solare, ad essersi avvicinato a noi. Oggi, infatti, un astronomo amatoriale, Gennady Borisov, il 30 agosto 2019 ha rilevato, tramite il suo osservatorio personale Margo, la presenza di un corpo celeste sconosciuto, che potrebbe essere una esocometa. L’oggetto – in sigla gb00234 – è entrato nel Sistema Solare.
Dopo il primo avvistamento, nei giorni successivi l’oggetto è stato osservato anche da altri astronomi, in particolare dall’Osservatorio astrofisico della Crimea, che ha scattato alcune immagini. L’11 settembre 2019 il Minor Planet Center, l’organizzazione incaricata dall’Unione Astronomica Internazionale di raccogliere i dati sui corpi minori del Sistema solare – asteroidi e comete –, ha diramato una circolare con la notizia della nuovo oggetto interstellare in avvicinamento. Per ora questo corpo è stato chiamato con la sigla C/2019 Q4 (Borisov) ma qualora verrà confermato che si tratta di una cometa prenderà il nome di 2I, ovvero secondo oggetto interstellare dopo appunto Oumuamua.
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