SPACEWEATHER del 4 luglio 2019 — Sono 6 i giorni senza macchie solari, Sole piatto, nessun brillamento rilevante e il vento viaggia a 350km/sec, La radiazione al minimo di 67sfu, lo scudo geomagnetico è tranquillo a kp2, era prevista una tempesta geomagnetica per domani, ma a quanto pare è stata soppressa dalle previsioni. Nulla di interessante per il meteo spaziale di oggi. Propagazione voto 4, i 40m restano preclusi a un po di Centro Europa con segnali quasi risibili. Aperti ma a tratti solo con segnali alti i 10 metri meno consistenti i segnali a 50Mhz. Interessante in mattinata gli Stati Uniti in 20m orari non consueti per gli USA… Interessanti i 18Mhz qui il voto potrebbe essere 7.
IERI…. —
1054 – Esplode la supernova che porterà alla formazione della Nebulosa del Granchio. Secondo le cronache cinesi del tempo, la supernova restò visibile in pieno giorno per parecchi mesi
1997 – La sonda spaziale Pathfinder, della NASA, atterra sulla superficie di Marte
2005 – Alle 5.52 UTC il modulo Impactor della sonda spaziale Deep Impact raggiunge e colpisce la cometa Tempel 1: l’impatto è avvenuto alla velocità di 13 000 chilometri orari. L’esplosione scaturita è paragonabile a quella di 5 tonnellate di tritolo ed ha liberato nello spazio una nube di ghiaccio, polveri e detriti. Proprio questo era l’obiettivo della missione: analizzare i componenti di una cometa per avere più informazioni sui materiali presenti nello spazio
2012 – Viene annunciata la scoperta del Bosone di Higgs da parte del Large Hadron Collider ai laboratori del CERN
VOLPE VIAGGIA NEI GHIACCI DALLA NORVEGIA AL CANADA — HA PERCORSO ben 3.500 chilometri – dalla Norvegia al Canada – in soli 76 giorni. E’ il lungo viaggio di una volpe artica monitorata dal Norwegian Polar Institute grazie a un collare con gps. L’animale, noto come volpe costiera o blu, è stato dotato di un dispositivo di localizzazione nel luglio 2017. Già nei primi 21 giorni, racconta il Guardian, ha percorso 1.512 chilometri attraversando i ghiacci marini dopo avere lasciato Spitsbergen, nell’arcipelago norvegese delle Svalbard, il 26 marzo 2018. Il 16 aprile dello scorso anno è arrivata in Groenlandia, poi il suo viaggio è proseguito verso Ellesmere Island, in Canada, dove è appena arrivata. “Sulle prime non credevamo fosse vero”, ha detto la ricercatrice Eva Fuglei che ha seguito le tracce della volpe. Un viaggio così lungo, sostengono i ricercatori nello studio.
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