AGGIORNAMENTO — C’è una tempesta geomagnetica in corso G1/Kp5 piuttosto intensa nel momento che scriviamo tra il 24 e il 25 gennaio. E’ tutto il giorno che la tempesta si attiva a tratti…. Previsione possibile buona propagazione nella mattinata dei 40 metri con skip corto…
24/01/2019 — Dalla scorsa notte è in corso una tempesta geomagnetica a kp4 cominciata attorno alle 1 di questa notte e sta dando buoni frutti in 40 metri sopratutto dove lo skip corto porta buoni segnali anche dalle regioni vicine. Le macchie solari sono 11 e la radiazione è cresciuta a 72sfu domani le probabilità di aurore polari caleranno al 35%. Nessun brillamento da segnalare, la regione attiva facente parte del ciclo 24 è magneticamente stabile e non puo produrre flares di consistenza. Altre info sulla propagazione sulla pagina riservata
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QUATTRO ZAMPE —- La vostra coperta che non vi serve piu, puo’ servire a scaldare il corpo nelle notti fredde di un cane rinchiuso in un canile. Donale al canile del tuo paese…. Aiuterai un cane a sentire meno freddo. E’ arrivato l’Inverno , i cani nei rifugi soffrono il freddo. Le tue coperte vecchie non buttarle portale nel canile piu vicino.
METEO — Venerdì 25 Gennaio
Nord: Bel tempo con cieli sereni o poco nuvolosi, qualche velatura sparsa e pochi addensamenti solo su Emilia Romagna e Triveneto. Temperature in rialzo, massime tra 6 e 11.
Centro: Poche nubi su Sardegna e tirreniche, nuvolosità irregolare su dorsale e Adriatico con pioggia e neve dai 200-400m. Venti tesi settentrionali. Temperature stabili, massime tra 8 e 11.
Sud: Ancora in prevalenza instabile con piogge e nevicate fino a quote collinari, dai 400-700m. Venti tesi. Temperature stabili, massime tra 9 e 12
QUEL CHE MANGIAMO — Approvato dalle Commissioni Lavori pubblici e Affari costituzionali del Senato l’emendamento ‘made in Italy’ che dispone l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti. Ad oggi in Italia l’obbligo di indicazione d’origine esiste solo per pelati e concentrati di pomodoro, latte e derivati, riso, grano della pasta e pollo. A livello Ue riguarda invece anche la carne di pollo e i suoi derivati, la carne bovina, la frutta e la verdura fresche, le uova, il miele, l’olio extravergine di oliva e il pesce. Ora, con l’emendamento, viene data la possibilità di estendere l’obbligo anche ad altri alimenti.
SPAZIO — Dare la caccia a possibili tracce di vita osservando l’atmosfera di un migliaio di pianeti esterni al Sistema Solare: è questo l’obiettivo ambizioso della missione europea Ariel, in programma nel 2028 e guidata dall’italiana Giovanna Tinetti, che dal 2007 lavora nell’University College di Londra e che coordina la missione dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).
Il risultato di una ricerca simile potrà essere una “seconda rivoluzione copernicana”, ha detto all’ANSA la stessa Tinetti, a margine del ciclo di 15 lezioni sulla fisica degli esopianeti della cattedra ‘Enrico Fermi’ organizzato dall’Università Sapienza di Roma.
TROPPO CALDO MUIONO I CAVALLI — L’estrema ondata di caldo che sta colpendo l’Australia è responsabile di una moria di cavalli selvaggi. Circa 25 cavalli in vari stati di decomposizione sono stati scoperti disseminati lungo una fascia di 100 metri di una pozza d’acqua chiamata Deep Hole, a 20km dalla comunità remota di Santa Teresa. L’area ha battuto il record di temperature di oltre +42°C per 12 giorni e oggi, 23 gennaio, ad Alice Springs sarebbe il 13°. Ralph Turner, artista e attivista australiano, si è imbattuto nella lugubre scena quando si è recato sul luogo per valutare come l’ondata di caldo avesse influenzato i livelli d’acqua della pozza. Ha dichiarato che è stata la prima volta in cui ha visto una cosa del genere: “Abbiamo trovato tutti questi poveri cavalli, tutti morti. Abbiamo avuto molto caldo, giorno dopo giorno. Non riuscivo proprio a credere che qualcosa del genere fosse successa proprio lì, è la prima volta che succede qualcosa di simile”.
GEOFISICA ASTROFISICA — Per la prima volta dal 18 novembre, il sole è tornato a sorgere e a splendere su Utqiagvik, in Alaska, la città più settentrionale degli Stati Uniti. era prima conosciuta come Barrow, si trova sulla punta settentrionale dell’Alaska oltre il Circolo Polare Artico. Dopo 65 giorni di buio in quella che è definita notte polare, ha visto il sole sorgere all’orizzonte alle 13:04 ora locale (23:04 in Italia) di ieri, mercoledì 23 gennaio.
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