Lunedi 28 novembre alle 00:00 CET a domenica 4 dicembre alle 23:59 CET .
MODI: solo SSB, IQ6KX, EA7IRV, IU1FIY anche FT8, bande su 40, 20, 15, 10.
BANDE: 80, 40, 20,
Punteggio Diplomi: Ottengono il diploma, in questo SETTIMO concorso, coloro che avranno totalizzato almeno 40 punti… Per i soci 35 punti. E’ previsto un bonus da 25 punti con una piccola donazione di 8 euro, per i canili e gattili e in parte per coprire il costo dei premi. Per le donazioni clicca qui termine utile PER RICHIEDERE IL BONUS la sera del mercoledi 30 dicembre. Chi non raggiunge il quorum potrà avere il diploma con un minimo di 4 punti e una donazione di 10 euro.
La chiamata sarà “cq cq de xxxxx per il concorso Navi Fantasma” verranno passati i punti e i cordiali saluti. Essendo un concorso con dei premi sarebbe molto opportuno non segnalare la presenza di OM che non riescono a farsi sentire, per ovvi motivi…. per ogni qso sarà spedita una eqsl
Attivatori: IU1HGO (2PT), IX1HPN, IK8NKQ, IV3BLE, IZ8FCA, IT9PPX, IZ1PQL, I1NDB, IU0QJK, IU1FIY, IZ0PAP, IW0HOQ passeranno 1pt, IQ6KX sarà il jolly con 3 punti nel caso di cattiva propagazione fino a 6 punti. Il tutto sarà visibile in tempo reale sul sito del DRT: DIPLOMI RADIO TEAM su www.diplomiradio.it Grazie a Marco IU0FBK sempre per la squisita collaborazione e assistenza…
Secondo il folclore nordeuropeo, l’Olandese Volante sarebbe un vascello fantasma che solca i mari in eterno senza una meta precisa e a cui un destino avverso impedirebbe di tornare a terra. Il vascello verrebbe spesso avvistato da lontano, avvolto nella nebbia o emanante una luce spettrale. I marinai della nave sarebbero fantasmi che tentano a volte di comunicare con le persone sulla terraferma.
Secondo alcune fonti, il modello per il capitano della nave fantasma fu il capitano olandese Bernard Fokke, che nel XVII secolo faceva spola tra i Paesi Bassi e l’isola di Giava (in Indonesia) a una velocità così sorprendente da essere sospettato di aver fatto un patto con il diavolo. Il capitano è nominato Falkenburg nella versione olandese della storia, Vanderdecken nella versione di Marryat e Ramhout van Dam in quella di Irving. Non è certo se l’appellativo “olandese volante” si riferisca alla nave o al suo capitano. Varie versioni descrivono come causa di questo destino avverso, una maledizione. Secondo una di queste storie, nel 1641 il capitano, tal Hendrick van der Decken (in altri testi, Willem Van der Decken) – incurante delle suppliche dei suoi marinai di riparare in una vicina baia protetta (la cosiddetta “Falsa Baia”) che temevano per le loro vite nel bel mezzo d’una tempesta – avrebbe giurato di voler comunque superare il Capo di Buona Speranza, anche navigando in eterno se necessario, e a costo di dannare la propria anima e quelle del proprio equipaggio nel caso avesse fatto naufragio, sfidando l’Onnipotente a colarlo a picco e urlando al cielo di non temere lui e i Santi. Altre parlano di un crimine orribile commesso a bordo, o di marinai infettati dalla peste e quindi esclusi dall’attracco in qualsiasi porto; secondo altre ancora il capitano avrebbe maledetto Dio in un momento di disperazione. In ogni caso il vascello è destinato a navigare in eterno.
Secondo un’altra fonte, la nave sarebbe partita da Amsterdam nel 1729 (nel 1680 o nella prima metà del Seicento in altri testi) con a bordo un carico diretto a Giava per conto della compagnia delle Indie. Il capitano, tale Willem Van der Decken, aveva la fama di esser temerario e risoluto al punto tale di non indietreggiare di fronte ad alcuna avversità. Avvicinandosi al Capo di Buona Speranza una grande tempesta colpì la nave, altissime onde colpirono il vascello, con venti intensi e lampi accecanti. In sogno, Van der Decken udì una voce che lo implorava di invertire la rotta, ma l’avido capitano aveva imbarcato anche della merce di sua proprietà che contava di vendere lucrandoci un’ingente somma nelle Indie Olandesi. Van der Decken imprecò e invocò il Diavolo facendo con lui la promessa che, se fosse riuscito a passare il Capo, avrebbe potuto prendere la sua anima nel giorno del giudizio. Secondo la leggenda, a quel punto, il demonio in persona apparve al capitano incoraggiandolo a sfidare la volontà di Dio e a dirigere la nave direttamente verso la tempesta. L’olandese accettò, attirando sul suo capo la condanna dell’Onnipotente: lui e la sua nave di morti viventi avrebbero vagato per i mari senza mai toccare terra, fino al giorno del giudizio. La nave si spezzò in due tronconi e fece naufragio.
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