HAMRADIO – PROPAGAZIONE — Nessun brillamento registrato. La radiazione elettromagnetica è di 75sfu, e lo scudo al momento è kp3 e in teoria vengono segnalate deboli aurore polari. Propagazione in 40 metri come se fosse in corso una tempesta geomagnetica a kp6 almeno. Skip corto inesistente skip lungo con segnali risibili, altre bande un mezzo disastro. Cosi ieri, speriamo oggi sia un po meglio ma ne dubito molto…..
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SALUTE — Le fibre alimentari aiutano a mantenersi in salute e contribuiscono a prevenire le malattie cardiovascolari e l’insorgenza del diabete di tipo 2. Proprio per queste ragioni, i ricercatori del CREA (centri di Cerealicoltura e Colture Industriali e di Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura) hanno sviluppato un pane “ad alto contenuto di fibre”, arricchito per la prima volta con le fibre contenute nella farina di agrumi. Quest’ultima, costituita per oltre il 70% da fibra di cui, per circa il 60% da fibre insolubili e per il 40% da fibre solubili, si ottiene dopo numerosi lavaggi ed essiccazione, dal pastazzo (buccia, polpa e semi), un sottoprodotto della lavorazione degli agrumi, che ancora oggi rappresenta un oneroso rifiuto, con elevati costi di smaltimento e problematiche ambientali, vista la produzione pari a circa 500.000 tonnellate all’anno.
SPAZIO E ASTEROIDI — Dopo il recente successo del primo volo commerciale del Falcon Heavy, SpaceX vince un’importante commessa di NASA: il lancio della missione DART all’inizio del 2021. La missione fa parte del programma di difesa planetario di NASA e serve come dimostratore tecnologico della possibilità di deviare un asteroide dalla sua traiettoria. Si tratta in realtà di un asteroide doppio, 65803 Didymos, formato da un corpo principale di circa 750 metri di diametro e un piccolo satellite naturale, bersaglio della missione, chiamato familiarmente Didymoon, di soli 170 metri. La sonda lanciata impatterà il corpo minore nell’ottobre del 2022, quando passerà relativamente vicino alla Terra, a circa 17 milioni di chilometri, e la deviazione dall’orbita, che dovrebbe essere minore dell’1%, potrà essere misurata dagli strumenti a terra.
Il costo del lancio è di 69 milioni di dollari e verrà effettuato con un razzo Falcon 9 dalla base di Vandenberg, un complesso utilizzato in modo esclusivo da SpaceX dal 2013. Dopo il lancio la sonda amplierà la sua orbita utilizzando un motore a ioni, spiraleggiando a poco a poco al di là dell’orbita della Luna. La manovra consente una data di lancio flessibile con una finestra di lancio di 6 mesi, da dicembre 2020 a maggio 2021. La sonda utilizzerà dei pannelli solari innovativi per approvvigionarsi di energia elettrica, chiamati ROSA, Roll Out Solar Array, che si srotolano per aprirsi, testati nel 2017 nella Stazione Spaziale Internazionale.
Il cratere creato dall’impatto potrebbe essere oggetto di studio di una missione successiva, Hera, pianificata da ESA per il 2026 ma non ancora completamente finanziata.
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