SPACEWEATHER — Sul Sole non ci sono macchie solari e sono 12 giorni consecutivi, vento nella norma e durante la notte abbiamo avuto lo scudo a kp3 e si sono potute osservare qualche aurora polare. Parlare di propagazione è tabu. Un inutile spreco di tempo in quanto da giorni non si hanno grosse aperture. Giusto per i DX in 40m va meglio anche in fonia, verso ovest dal pomeriggio sera, ottima di notte. Sono tre oggi gli asteroidi che saluteranno la Terra…..
SPAZIO — ASTROFISICA E COMETE — E’ stata sorpresa nella sua corsa suicida verso il Sole, la prima cometa scoperta nel 2020. L’ha individuata l’osservatorio solare Soho (Solar and Heliospheric Observatory), gestito da Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa) ed è uno speciale tipo di cometa chiamato ‘sungrazer’, la cui caratteristica è passa radente al Sole. Appartiene alla famiglia delle comete radenti di Kreutz, le cui orbite dalle orbite estremamente vicine al Sole, composte dai detriti di un’unica grande cometa che si frammentò molti secoli fa. Prendono il nome dall’astronomo tedesco Heinrich Kreutz, che alla fine dell’800 dimostrò per primo la loro origine comune. Centinaia di frammenti di Kreutz passano vicino al Sole e si disintegrano ogni anno, tanto che finora l’osservatorio Soho ha raggiunto un vero record di osservazioni, con 3.900 comete scoperte finora. Lanciato nel 1995 per osservare il Sole, il telescopio si è dimostrato inaspettatamente un formidabile cacciatore di comete. Tale attività che non era stata affatto pianificata, ma si è rivelata un successo inaspettato. Tuttavia in questo è stato fondamentale il contributo degli utenti, perché circa il 95% delle comete intercettate da Soho sono state scoperte dai cittadini, che hanno messo i pc di casa a disposizione della ricerca, analizzando le immagini dell’osservatorio spaziale pubblicate online quasi in tempo reale.
SPAZIO — ASTRONAUTICA — “È una giornata bellissima e intensa per i ragazzi arrivati qui”: così Giorgio Saccoccia, il presidente dell’Asi, ha definito l’evento organizzato oggi, 17 gennaio 2020, presso l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Nel primo pomeriggio, 400 ragazzi di età compresa tra i 13 e i 16 anni, provenienti da 12 istituti scolastici romani hanno avuto modo di dialogare con Luca Parmitano, attualmente comandante della Stazione Spaziale Internazionale, in collegamento dall’Iss. Prima della diretta, i giovani hanno appreso da diversi esperti del settore alcuni dei principi che regolano la vita nello Spazio, che, come ha raccontato Saccoccia, “non è solo esplorazione e astronauti”, ma comprende una lunga serie di attività da svolgere in orbita. Hanno preso parte al collegamento anche i giovani che, grazie al supporto dei ricercatori delle Università di Milano, Firenze, Kaiser Italia e Asi, hanno preparato e coordinato l’esperimento XenoGriss, che ha portato dei girini in orbita al fine di studiare i meccanismi di rigenerazione dei tessuti nello Spazio e sulla Terra. Il test rientra nell’ambito del progetto “Youth ISS Science 2019” (YiSS), ideato dall’Asi per favorire la cooperazione tra le università e gli istituti scolastici secondari, incoraggiando studi comuni incentrati sulla ricerca spaziale e le sue molteplici applicazioni. I girini, approdati sulla Stazione Spaziale Internazionale il 9 dicembre scorso, direttamente nelle mani di Parmitano, sono tornati sulla Terra a inizio 2020. Spetterà ai ragazzi e ai coordinatori del team, l’analisi dei risultati dell’esperimento.
METEO sabato 25 gennaio
Nord: Instabile su centro est Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto con piogge sparse e neve in Appennino dai 700m; schiarite sulle Alpi. Migliora la sera. Temperature stabili, massime tra 7 e 12.
Centro: Variabilità in Sardegna, instabile su Tirreniche e interne Adriatiche; nevicate in Appennino dai 1100-1500m. Temperature stabili, massime tra 11 e 16.
Sud: Variabile con possibilità di locali fenomeni tra alta Campania e Ovest Molise nonché Salento. Temperature in lieve aumento, massime tra 13 e 18.
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