SPACEWEATHER del 21 giugno — Il vento solare segna 357km/sec nella normalità piu assoluta. Nessuna macchia solare e sono ben 32 giorni consecutivi, siamo nel minimo del minimo. Tra l’altro non c’è accenno all’inizio del nuovo ciclo 25. Ne avremo sicuramente per qualche altro mese. Sempre piu in calo anche le probabilità di aurore polari quindi di tempeste geomagnetiche, le probabilità oggi sono del 15% domani ancora in calo al 10%. Propagazione molto buona dai 14Mhz in su fino almeno ai 50Mhz. Si tratta per lo piu di Europa ma a tratti arrivano Africa e Giappone sui 18Mhz. Buoni i segnali in FT8. Anche alla sera in 40m lo skip corto per l’Italia non si è presentato….
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SCIENZA — IL SOLSTIZIO D’ESTATE — Oggi possiamo dare ufficialmente il benvenuto all’estate: il 21 giugno alle ore 17,54 (italiane) è il solstizio d’estate, che è anche il giorno più lungo dell’anno. In quel momento il Sole “raggiunge il punto più a Nord dall’equatore celeste, che è la proiezione in cielo dell’equatore della Terra” ha detto l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Per noi che abitiamo nell’emisfero boreale è anche il giorno più lungo dell’anno perché, ha spiegato l’astrofisico “la posizione del Sole così settentrionale nel cielo fa in modo che il suo percorso diurno si svolga principalmente al di sopra dell’orizzonte”. Per l’emisfero australe, invece, in questo giorno cade il solstizio invernale. La parola solstizio, che viene dal latino solstitium, composto da sol, ‘Sole’, e sistere, ‘fermarsi’, svela già il fenomeno astronomico perché “con il suo significato – ha osservato Masi – ci ricorda che il Sole nel suo movimento apparente lungo le costellazioni dello Zodiaco sembra fermare la sua ascesa (d’estate), e dunque sostare nel cielo, prima di cominciare la discesa che toccherà il punto più a Sud il giorno del solstizio d’inverno”. Info cliccando sull’immagine
AMBIENTE — Nell’Artico Canadese, strati di permafrost che gli scienziati si aspettavano rimanessero ghiacciati per almeno 70 anni, hanno già iniziato a sciogliersi. La superficie, che prima era ghiacciata, ora sta affondando ed è punteggiata di laghi di fusione, tanto che dalle immagini satellitari sembra avere l’aspetto del formaggio svizzero. “Eravamo stupiti che questo sistema rispondesse così velocemente alle maggiori temperature dell’aria”, ha dichiarato Louise Farquharson, co-autrice dello studio e membro del Permafrost Laboratory dell’University of Alaska Fairbanks. “Quello che abbiamo visto era incredibile. È un’indicazione che il clima ora è più caldo che in qualsiasi altro momento degli ultimi 5.000 anni o più”, ha dichiarato a Reuters Vladimir Romanovsky, professore di geofisica dell’università. Il permafrost è il suolo che rimane ghiacciato per almeno 2 anni e svolge un ruolo fondamentale nel trasferimento di carbonio dalle cose viventi all’atmosfera, ha spiegato Farquharson.
ARRIVA UN’ONDATA DI CALORE — Da oggi le temperature inizieranno ad aumentare per quella che potrebbe diventare l’ondata di caldo più intensa di sempre nella storia climatica del nostro Paese. Gli ultimi aggiornamenti delle mappe sono terribili. L’ondata di caldo proveniente dal Nord Africa, spinta dal “motore” dell’Anticiclone Sub-Tropicale, inizierà proprio nel giorno del Solstizio d’Estate, Venerdì 21 Giugno, quando le temperature si impenneranno soprattutto in Sardegna e Sicilia su picchi di oltre +36/+37°C durante il pomeriggio. Poi avremo un weekend di fuoco al Sud: tra Sabato 22 e Domenica 23 farà caldissimo in Sicilia (temperature massime di oltre +40°C su tutta l’isola e fino a +43°C nelle zone interne di Catania e Siracusa) e in Calabria, dove avremo punte di +40°C, ma anche in Campania, Puglia e Basilicata la colonnina di mercurio salirà su temperature superiori ai +35°C.
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