SPACEWEATHER — Il vento solare è salito a 473km/sec, anche oggi non ci sono macchie solari e sono 7 giorni consecutivi. E’ cominciata alle 8 di questa mattina una tempesta geomagnetica a kp4 niente di trascendentale ma non era stata preannunciata, questa sembra una di quelle tempeste a basso livello che incrementano la propagazione sulle bande basse, infatti questa mattina in 40 metri per almeno un’ora segnali anche con skip da 50km. Ma piu sopra un vero disastro. Si risente di effetti nefasti nei 20 metri e oltre. La MUF/F2 nonostante la tempesta ha toccato durante la mattinata anche 20Mhz Voto in generale 4. La tempesta geomagnetica è terminata alle 14 ora italiana.
I.S.S. NEWS — Pronta la prima bistecca spaziale: è stata stampata in 3D sulla Stazione Spaziale Internazionale a partire da poche cellule di bovino. Adatta per essere consumata dall’uomo e ottenuta senza macellazione, la carne stampata in orbita è il risultato dell’esperimento guidato da un’azienda israeliana e condotto in collaborazione con un’azienda russa e due americane. L’obiettivo è duplice: da un lato le bistecche ottenute in orbita potrebbero diventare cibo nutriente e ‘fresco’ per gli astronauti impegnati nei futuri lunghi viaggi verso Marte; dall’altro la stessa tecnologia permetterebbe di avere sulla Terra carne a costo zero dal punto di vista ambientale.
TERREMOTI — Capire se un terremoto è l’annuncio di un evento ancora più violento, o se è già la scossa principale, e sarà quindi seguito da eventi di intensità minore: ad ora, riuscire a prevedere tutto questo è impossibile, ma le cose potrebbero cambiare, grazie a una sorta di ‘semaforo’ che ricorda quello finora utilizzato per le allerta sui vulcani o quello dei pronto soccorso. La proposta, davvero ricca di promesse, arriva dalla la ricerca pubblicata sulla rivista Nature e condotta da Laura Gulia e Stefan Wiemer, entrambi del Servizio Sismologico Svizzero presso il Politecnico di Zurigo.
AMBIENTE E SCUOLA — Tanti ragazzi, anche in Italia, si sono lasciati trasportare dall’onda verde che è montata negli ultimi mesi. Sulle orme di quanto fatto da Greta Thunberg, si sono riversati in piazza in più di un’occasione per mostrare al mondo quanto le nuove generazioni tengano al bene del Pianeta. Ma, per qualcuno, l’impegno potrebbe non esaurirsi con le proteste. Ci sono mille modi per difendere l’ambiente. Uno di questi è studiare i sistemi per proteggere fattivamente, in prima persona, il nostro eco-sistema. Come farlo? Frequentando un corso di laurea ‘green’. Ormai sono sempre di più le università che offrono percorsi di questo genere.
LE PIANTE HANNO PAURA — Tanti ragazzi, anche in Italia, si sono lasciati trasportare dall’onda verde che è montata negli ultimi mesi. Sulle orme di quanto fatto da Greta Thunberg, si sono riversati in piazza in più di un’occasione per mostrare al mondo quanto le nuove generazioni tengano al bene del Pianeta. Ma, per qualcuno, l’impegno potrebbe non esaurirsi con le proteste. Ci sono mille modi per difendere l’ambiente. Uno di questi è studiare i sistemi per proteggere fattivamente, in prima persona, il nostro eco-sistema. Come farlo? Frequentando un corso di laurea ‘green’. Ormai sono sempre di più le università che offrono percorsi di questo genere.
Visits: 74