Buon inizio di settimana… Ricordandovi che sono aperte le iscrizioni al Conero Radio Team….
SPACEWEATHER — Rif. al 10 Novembre 2019 — Anche oggi non ci sono macchie solari e sono ben 7 giorni continui per un totale di 235 giorni nel 2019. Anche la radiazione solare è bassissima a 70sfu, lo scudo geomagnetico della Terra è KP2 in previsione il nulla assoluto e le probabilità di aurore polari sono oggi del 30% domani in crescita al 35% solo il 15% alle altissime latitudini. Anche oggi transito di 3 asteroidi ma a dovuta distanza dalla Terra, non corriamo nessun pericolo. Sulla propagazione stendiamo solo un velo pietoso, voto zero spaccato, sia la mattina sia al pomeriggi e sera. L’Italia niente stranamente anche sugli 80 metri, stazioni che abitualmente arrivano bene o discretamente non arrivavano per niente…. Mi raccomando non mollate torneranno i bei tempi basta avere pazienza.
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OCCHIO A MERCURIO CHE ATTRAVERSERA’ IL SOLE, RARO EVENTO — appuntamento con un raro evento astronomico: la micro–eclissi di Sole causata dal transito di Mercurio innanzi alla nostra stella. L”ultima volta 3 anni fa, il 9 maggio 2016, e per osservare di nuovo il fenomeno dovremo attendere altri 13 anni, il 2032.
“Mercurio sarà perfettamente allineato fra la Terra e il Sole“, ha spiegato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. “Dalla Terra si vedrà il pianeta passare, nell’arco di qualche ora, come un piccolo disco nero che scorre sullo sfondo del grande disco del Sole“.
Osservare dall’inizio alla fine il transito di Mercurio sul disco del Sole sarà possibile solo in America centrale e meridionale: in Italia sarà osservabile a partire dalle 13:35 e fino al tramonto, con culmine alle 15:20. Mercurio, distante dalla Terra poco più di 100 milioni di km, apparirà sul brillante disco solare come un piccolo neo che si sposterà molto lentamente, compiendo il suo tragitto in cinque ore e mezza.
Dato il ridotto diametro apparente di Mercurio, il transito non sarà visibile ad occhio nudo: per godersi lo spettacolo sarà necessario dotarsi di un buon binocolo o di un telescopio, sempre e comunque opportunamente schermati.
Il transito di Mercurio davanti il disco del Sole è un raro e importante evento astronomico: il pianeta apparirà come un puntino nero sul disco solare e sarà possibile osservarlo con l’aiuto di un telescopio o di un binocolo dotati di filtri solari, per proteggere la vista, come avviene per le eclissi solari. Il transito di Mercurio davanti al Sole si verifica 13-14 volte ogni secolo: si può verificare soltanto quanto il pianeta e la Terra si trovano nell’intersezione dei due piani orbitali, cosa che accade in due periodi dell’anno: a maggio (ad intervalli di 13 o 33 anni e Mercurio è vicino all’afelio) o a novembre (ogni 7, 13 o 33 anni, e Mercurio è vicino al perielio).
SCIENZA — E’ dedicata alla Open Science la Giornata Mondiale della Scienza per la pace e lo sviluppo promossa dall’Unesco ogni 10 novembre. L’obiettivo è celebrare la scienza aperta e trasparente, che rende pubblici i suoi risultati e sa dialogare con la società all’insegna dello slogan della Giornata, “per non lasciare nessuno indietro”. La Open Science, rileva l’Unesco, è anche uno dei requisiti per raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, soprattutto nei Paesi africani. La Giornata della Scienza coincide, come dal 2016 ogni anno, con la Giornata Mondiale degli Science Center e dei Musei della scienza, per sottolineare il ruolo che queste istituzioni giocano per cittadini di tutte le età nel diffondere, con i contenuti, le conoscenze utili a gettare le basi della consapevolezza di quanto la ricerca giochi un ruolo di primo piano in tutti gli aspetti della società. Istituita nel 2001 per sottolineare il ruolo fondamentale che la ricerca scientifica riveste nella società, da allora la Giornata sottolinea quanto sia importante coinvolgere il mondo scientifico nei dibattiti pubblici su temi cruciali e ai quali la scienza può contribuire con i suoi dati, come quelli relativi ai cambiamenti climatici, all’impatto delle nuove tecnologie sulla società o ancora sulle strategie per prevenire e curare malattie che in alcune parti del mondo mietono ancora numerose vittime, come la malaria. La scienza aperta è quella che rende i suoi contenuti liberamente accessibili a tutti: articoli, dati, testi, tecniche di analisi e revisione dei dati sono gli strumenti che stanno rendendo i risultati scientifici sempre più accessibili. Sono sempre più numerosi coloro che stanno adottando questo atteggiamento di condivisione, sia fra i ricercatori che fra gli sviluppatori di tecnologie e fra gli ingegneri che lavorano sia nel pubblico sia nel privato.
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