SPACEWEATHER — Vento poco sopra la media sul Sole a 451km/sec, calma piatta senza macchie solari, da 10 giorni e non si vede alcun spiraglio di aumento dell’attività solare. Sono presenti dei piccoli buchi coronali ma non influiscono affatto sulla Terra infatti lo scudo geomagnetico segna KP2, e le probabilità di aurore polari oggi sono del 20% nulla di nuovo nella sostanza, la propagazione è invece pessima sui 40 metri peggio del solito, su questo possiamo anche stendere un velo pietoso. Oggi stranamente nessun transito di asteroidi vicino alla Terra almeno di quelli conosciuti.
ASTRONAUTICA — Lo scorso 6 febbraio un razzo Sojuz ha lanciato con successo altri 34 satelliti per telecomunicazioni in banda larga dal Cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan, per conto della compagnia britannica OneWeb. La missione ST27 del vettore russo, gestita per la cinquantesima volta dal provider europeo Arianespace assieme alla affiliata Starsem, è partita alle 22:42 italiane di giovedì 6 febbraio, segnando così il secondo lancio di quella che OneWeb ritiene essere una delle più grandi campagne civili di lanci satellitari della storia, in quanto essa concorrerà al completamento della “Fase 1” che consiste nel lancio di 648 satelliti per la fornitura di servizi di connettività ad alta velocità e bassa latenza su scala globale. Le prime due unità satellitari sono state rilasciate dopo 1 ora e 10 minuti dal lancio e il resto dei satelliti è stato collocato in orbita in otto gruppi di quattro elementi ciascuno, uno ogni venti minuti, con il motore dell’upper stage Fregat del razzo Sojuz ad attivarsi per
delle brevi accensioni fra un rilascio e l’altro. Al termine dell’operazione Arianespace ha confermato la riuscita della missione, che in tutto è durata tre ore e 45 minuti. Per l’espulsione dei satelliti, avvenuta ad una quota di 450 km, l’upper stage del Sojuz ha
utilizzato un dispenser fornito dalla Ruag Space (Linköping, Svezia).
Ciascun satellite, del peso di 150 kg, userà nei prossimi giorni il proprio propulsore ionico per raggiungere la quota operativa di 1200 km. Considerando le prime sei unità della costellazione OneWeb lanciate sempre da Arianespace con la missione Sojuz VS21 partita dalla Guiana Francese il 27 febbraio 2019, ora il computo totale dei satelliti in orbita ha raggiunto i 40 elementi. Il lancio del seguente batch di 34 satelliti è previsto per marzo, dopodiché OneWeb ha deciso, secondo quanto comunicato alla stampa da Adriam Steckel, amministratore delegato della compagnia, di far slittare il successivo
lancio di aprile a maggio per permettere alcune migliorie del software e dell’hardware dei satelliti; a seguire si procederà al lancio di giugno. OneWeb intende raggiungere la copertura globale per la fine del 2021.
ASTROFISICA — Un enorme asteroide che si è avvicinato alla Terra la scorsa settimana ha sorpreso gli astronomi, che solo nelle ultime ore hanno scoperto che, in realtà, si trattava di un sistema binario. Si tratta dell’asteroide 2020 BX12, un oggetto passato a 4,3 milioni di chilometri di distanza dal nostro pianeta, più di 11 volte lo spazio
che separa la Terra e la Luna muovendosi ad una velocità di 90.000 chilometri all’ora. Le immagini radar, ottenute dall’Osservatorio di Arecibo a Puerto Rico, hanno rivelato che l’oggetto cosmico non viaggia da solo, ma ha una sua “luna”. 2020 BX12 ha un diametro di almeno 165 metri, il che lo rende uno dei più grandi corpi celesti che si sono avvicinati all’orbita terrestre negli ultimi anni. Il satellite dell’asteroide misura, invece, circa 70 metri di diametro mentre la distanza tra i due corpi è di almeno 360 metri. Il 2020 BX12 fa parte del gruppo Apollo, che comprende quegli asteroidi le cui orbite attraversano quella del nostro pianeta. Per questo motivo, sono anche conosciuti come corpi cosmici potenzialmente pericolosi. Tuttavia, 2020 BX12 non presenta alcun pericolo per la Terra, e ora si sta allontanando dal nostro pianeta a distanza di tutta sicurezza. Non è raro per gli esperti osservare un asteroide accompagnato da uno o
più satelliti; non mancano i casi in cui i corpi celesti che orbitano intorno all’asteroide sono addirittura due. Secondo le previsioni degli esperti 2020 BX12 si avvicinerà nuovamente al nostro pianeta nel 2022 e nel 2024, ma a una distanza molto maggiore rispetto alla scorsa settimana.
METEO E CLIMA — na giornata decisamente calda, quella di oggi, per molte regioni italiane, dove tra l’altro le forti raffiche di vento nelle scorse ore hanno anche provocato danni e disagi. La tempesta Ciara fa registrare valori record del vento anche in alta montagna in Alto Adige: a Cima Beltovo, sopra Solda, oggi sono stati registrati 192 km/hra. A valle il vento è notevolmente meno forte e si fa notare in forma di foehn con temperature quasi primaverili. E’ morta una donna, investita stamane da pezzi di tetto di un’abitazione scoperchiata dalle forti raffiche di vento che stanno colpendo tutta la zona di Sondrio. Nell’arco di mezz’ora i pompieri sono stati chiamati a effettuare una quindicina di interventi, in particolare nelle zone di Traona, Morbegno e Talamona per alberi sradicati, insegne pubblicitarie abbattute e tetti di abitazioni scoperchiati.
A causa di una tormenta di neve e vento è stata chiusa al traffico la SS36 dello Spluga, nel tratto fra i chilometri 140 e 147: lo rende noto Anas. La vicina località turistica di Madesimo (Sondrio) è comunque raggiungibile attraverso la strada provinciale. La tempesta Ciara, che ha già causato vittime e danni nel nord Europa, ha prodotto effetti anche in Piemonte: stamattina, in diverse aree della regione, l’Arpa ha registrato raffiche di vento oltre i 200 km/h (il record a quota 3.272 metri in Gran Vaudala). Vento forte anche al Lago Paione (143 km/h), Rifugio Mondovi (141 km/h) e, più a bassa quota, ad Avigliana (74 km/h), Torino (72 km/h) e Pinerolo (64 km/h).
Ad Ascoli Piceno e Fermo oggi si registrano 22°C e 21°C: anche nelle altre principali città delle Marche, flagellate dal vento in questi giorni, le temperature si attestano abbondantemente sopra i valori medi del periodo.
Le centraline del Centro Funzionale Multirischi della Regione per la giornata odierna segnalano anche 21°C ad Ancona, Macerata, Osimo e San Benedetto del Tronto, a Jesi 18°C, a Pesaro 17°C.
ROBOTICA — Potranno crescere nelle foreste e muoversi tra gli alberi per raccogliere dati utili per proteggerli e, una volta esaurito il loro compito, decomporsi diventando dei fertilizzanti: i futuri robot ispirati alla natura e rispettosi dell’ambiente diventano possibili grazie alle ricercatrici italiane che hanno aperto la via alla cosiddetta robotica soffice: Cecilia Laschi, dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e Barbara Mazzolai, direttrice del Centro di Micro-Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit).
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