IN ARRIVO LA COMETA DI NATALE — La scoperta segna un’importante passo per l’Astronomia. L’unico altro oggetto proveniente dallo spazio interstellare, era stato individuato nel 2017 – l’asteroide ‘Oumuamua. L’esotico nome di quest’ultimo ci ricorda che la provenienza di questi oggetti è all’esterno del nostro Sistema Solare. La cometa 2I/Borisov. Se l’asteroide ‘Oumuamua era di origine completamente aliena, la cometa Borisov ha invece delle caratteristiche, come il suo colore, che la legano al nostro Sistema Solare. Anche il suo nucleo è assimilabile a quello dei “nostri” asteroidi. Sono ancora in corso studi per determinarne con esattezza la conformazione, e quindi la provenienza. La sua caratteristica principale, di cui ci si rese conto l’8 settembre scorso, è la sua orbita marcatamente iperbolica, al contrario delle comete provenienti dalla Nube di Oort la cui eccentricità è minore. Pertanto grazie a queste osservazioni si è potuto con certezza affermare che Borisov è il secondo oggetto di provenienza interstellare dopo l’ateroide ‘Oumuamua. Osservabile nell’emisfero boreale, la cometa raggiungerà la minima distanza dal Sole l’8 dicembre, per avvicinarsi alla Terra il 29 dicembre alla distanza di 1,9 UA. Pertanto la cometa sarà visibile solo con l’ausilio di telescopi, da almeno 15 cm di diametro – data la sua magnitudine apparente di +16.
Scoperta il 30 agosto 2019 da Gennady Borisov, astrofilo ucraino. Con un telescopio autocostruito, Borisov ha osservato l’oggetto segnalandolo al Minor Planet Center. Molti Osservatori si sono poi mobilitati, intuendo l’importanza della scoperta effettuata.
AMBIENTE — “Scegliere un abete vero per il periodo natalizio significa mettere in casa una creatura vivente che respira, assorbe anidride carbonica e rilascia ossigeno e olii essenziali che purificano l’abitazione“, dichiara Maria Cristina d’Orlando, presidente del PEFC Italia. “E soprattutto, significa sostenere le comunità locali, le aree interne del nostro paese, creando una relazione positiva fra città e montagna e prendendo le distanze da sistemi produttivi lontani da noi e incompatibili con l’ambiente“. La provenienza dell’albero di Natale è importante: infatti più è vicino il luogo di coltivazione o il bosco dal quale è stato prelevato, minore sarà l’impatto sull’ambiente per il trasporto. Gli abeti italiani disponibili sul mercato natalizio derivano per il 90% da coltivazioni specializzate gestite da oltre mille piccole aziende agricole italiane.
TECNOLOGIA — Continua a crescere il mercato degli smart speaker, che chiude il terzo trimestre con un incremento del 44,9% a livello globale, a quota 28,6 milioni di unità. Lo riferiscono gli analisti di Canalys, che certificano la frenata di Google (-40%) e un record di Amazon: per la prima volta ha superato i 10 milioni di altoparlanti messi in commercio in un trimestre. Gli stessi ricercatori nei mesi scorsi hanno previsto che il 2019 si chiuderà con oltre 200 milioni di dispositivi attivi nel mondo.
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