SPACEWEATHER – 03 SETTEMBRE — La MUF dello strato F2 alle 13 era di 15Mhz, dopo un inizio mattinata a 20Mhz, questo ci indica che la propagazione è pessima come diceva l’amico Marco IU0FBK in vacanza in Sardegna, sembrerebbe che l’apertura di metà mattinata sia stata latitante quest’oggi. Attualmente lo scudo segna kp3. La tempesta si è conclusa ieri sera pur restando ancora forte il vento solare. La propagazione voto 3 in media a causa di segnali interessanti via E-sporadico. Separatamente darei voto 1 via F2 e voto 6,5 via E-sporadico fino a 50Mhz.
Sul sito del DMI (DIPLOMA MUNICIPI ITALIANI) sono state aggiornate le referenze attivate e la classifica hunters. Oggi in giornata verrà aggiornata anche la classifica degli attivatori…. Si consiglia di tenere d’occhio il nostro forum
URAGANO DORIAN — L’uragano Dorian si è indebolito alla categoria 3, portando venti di 201km/h. Nonostante l’indebolimento però, rimane stazionario, centrato a nord della parte centrale dell’isola di Grand Bahama, dove è riportata una Storm Surge (innalzamento del livello del mare) catastrofica. Alcune parti di Grand Bahama, soprattutto la parte centrale, hanno trascorso ben oltre 12 ore sotto i venti di massima intensità dell’uragano Dorian. Dorian dovrebbe dirigersi presto verso nord-nordovest, parallelamente alla costa della Florida. Attualmente i modelli non indicano alcun landfall in Florida e sembra improbabile che ciò avvenga. Dorian potrebbe anche smettere di indebolirsi mentre completa il ciclo di sostituzione dell’eyewall e iniziare a muoversi sulle acque più calde a nord, probabilmente rimanendo un sistema di categoria 3 o rafforzandosi nuovamente fino alla categoria 4. Per gran parte delle Bahamas e delle parti centrali e settentrionali della costa orientale della Florida è in vigore un’allerta uragano. Milioni di persone sono state evacuate dalla Florida alla Georgia fino al North Carolina.
AMBIENTE – ALLERTA PERMAFROST — “La situazione è critica, abbiamo passato la soglia di stabilità: negli ultimi due anni infatti il permafrost ha iniziato a sciogliersi ovunque nella nostra regione”. Lo dice all’ANSA Serghei Zimov, uno dei massimi esperti russi di permafrost e condirettore, insieme al figlio Nikita, della stazione di ricerca nord-orientale della Yakutia. “Se il trend continua di questo passo – aggiunge – nei prossimi 10 anni il permafrost rischia di sparire del tutto”.
SPAZIO — RISCHIO DI SCONTRO TRA DUE SATELLITI ATTIVI — L’Agenzia Spaziale Europea ha fatto sapere nella giornata di lunedì di aver dovuto compiere una manovra evasiva per evitare una collisione tra il suo satellite Aelous e un satellite della costellazione SpaceX Starlink. “Gli esperti del nostro team Space Debris hanno calcolato il rischio di collisione tra questi due satelliti attivi, determinando che l’opzione più sicura per Aelous fosse quella di aumentare la sua altitudine” si legge in un twit della ESA. L’agenzia afferma inoltre che si tratta della prima manovra evasiva fra satelliti attivi. La costellazione dell’azienda diretta da Elon Musk si occupa di offrire accesso a Internet a banda larga su scala globale. Non è ancora completa, nel senso che finora è stato lanciato solo il primo lotto di 60 piccoli satelliti attraverso un razzo Falcon 9. Musk prevede di lanciare altre migliaia di satelliti nei prossimi anni. Nel 2018, ESA ha effettuato 28 manovre di prevenzione delle collisioni, ma questo è il primo caso di manovra evasiva per evitare una collisione con un altro satellite attivo. Negli altri casi, infatti, si è sempre trattato di evitare satelliti non più utilizzati o detriti provocati da precedenti collisioni. Secondo l’agenzia spaziale, sarà sempre più difficile evitare manualmente le collisioni di questo tipo man mano che aumenterà il numero di costellazioni mandate in orbita intorno alla Terra. Per questo motivo sta lavorando a un processo di prevenzione automatizzato tramite intelligenza artificiale.
TELE C.R.T.
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