ASTRONAUTICA — Inizialmente previsto entro febbraio, è rinviato al 2 marzo il volo di prova senza equipaggio della navetta Crew Dragon della Space X, destinata a restituire agli Stati Uniti la capacità di portare gli uomini nello spazio. Intanto anche la Boeing si prepara al volo di prova senza astronauti della capsula Starliner, previsto in aprile. Se tutto andrà come da programma, i voli operativi della Nasa con astronauti potrebbero cominciare entro la fine del 2019 e gli Stati Uniti riacquisterebbero la capacità di trasportare uomini nello spazio. Rinviato di circa due settimane per la verifica dei dati e dei sistemi hardware, il lancio di Crew Dragon è previsto dallo storico complesso 39 del Kennedy Space Center, a Cape Canaveral, in Florida, da dove partiva lo Shuttle. La capsula si avvicinerà e aggancerà in modo autonomo alla Stazione spaziale, a differenza delle navette cargo Dragon, che si fermano a qualche metro dalla porta di attracco e aspettano che il braccio robotico le afferri e le agganci. La navetta resterà agganciata 5 giorni al laboratorio orbitale, quindi si staccherà e partirà per rientrare in atmosfera e tuffarsi nell’Oceano Atlantico.
ASTRONAUTICA — L’uomo o la donna che “per primo metterà piede sul Pianeta rosso è un bambino che oggi ha 5-6 anni”. Il primo passo per portare la razza umana più in là nello spazio sarà con una base orbitante intorno alla Luna verso la fine del 2020, e poi in volo verso Marte entro la fine del 2030. Lo ha detto Tommaso Ghidini, capo Divisione strutture, meccanismi e materiali dell’Esa (Agenzia spaziale europea), all’apertura dell’anno accademico dell’università Statale di Milano. Anche se il traguardo è di là da venire, la ricerca spaziale sta già lavorando da anni per sperimentare, sulla Terra e nello spazio, le tecnologie che permetteranno all’uomo di realizzare colonie sulla Luna e Marte, e che allo stesso tempo avranno applicazione anche sulla Terra. Come ad esempio la casa lunare, che “si potrà realizzare semplicemente con una stampante in 3D, la regolite o sabbia lunare e l’energia del Sole. Dalla regolite tra l’altro si possono estrarre titanio per costruire strutture, silicio per le componenti elettroniche e dagli scarti ricavare l’ossigeno”, precisa Ghidini.
CLIMATOLOGIA — La Terra potrebbe già trovarsi a metà del periodo di 10 anni più caldo da quando sono iniziate le registrazioni nel 1850. Dopo lo studio di NASA e NOAA che ha certificato il 2018 come il 4° anno più caldo mai registrato, il Met Office (servizio meteorologico del Regno Unito) prevede che le temperature per ognuno dei prossimi 5 anni probabilmente saranno di 1°C o più al di sopra dei livelli preindustriali. Nei prossimi 5 anni ci sarà anche la possibilità di avere un anno in cui l’aumento della temperatura globale sarà maggiore di 1,5°C, soglia critica per i cambiamenti climatici, secondo il servizio britannico. Se queste previsioni si riveleranno corrette, il decennio dal 2014 al 2023 sarà il più caldo in oltre 150 anni di registrazioni.
ATTENZIONE AL SOLE — È il tempo dei week-end in bianco: passeggiate ad alta quota, sciate in compagnia, escursioni, snowboard. Attività divertenti, che possono però nascondere insidie. In inverno, infatti, si tende a trascurare la delicatezza dell’esposizione al sole. Anche in montagna il sole può giocare brutti scherzi: l’irradiazione è maggiore con l’aumentare dell’altitudine. Ma non solo: in alta quota il sole è intenso e la neve riflette i raggi solari, moltiplicandone gli effetti negativi. Sono in tanti, inoltre, coloro che sottovalutano il sole d’inverno, pensando di essere immuni da scottature, perché coperti da strati di vestiti o semplicemente perché il cielo appare velato. Ma basta poco per cadere in fallo: togliersi i guanti o esporsi al sole senza precauzione, può causare danni notevoli alla nostra pelle. È bene dunque proteggersi, ponendo una particolare cura su determinate zone come il viso e le mani.
RADAR SULLE HF — Nell’ambito della 35° campagna antartica promossa dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), che si concluderà a breve, è stata portata a termine con successo l’installazione del radar ionosferico denominato Dome C North (DCN) presso la stazione di ricerca italo-francese Concordia in Antartide. Il radar DCN e il suo gemello Dome C East (DCE), che è operativo a Concordia dal 2013, fanno parte della rete di radar HF (high frequency o alta frequenza) del progetto internazionale Super Dual Auroral Radar Network (SuperDARN), dedicata allo studio del moto del plasma e degli effetti dei fenomeni di meteorologia spaziale nella ionosfera dalle medie latitudini fino alle cappe polari degli emisferi Nord e Sud.
TANTI ANNI FA….
1856 – Viene scoperto l’asteroide 39 Laetitia;
1889 – Viene scoperto l’asteroide 283 Emma;
2006 – Laura Pausini è la prima cantante donna italiana a ricevere un Grammy Award.
Oh mare nero, oh mare nero, oh mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me
Il sole, quando sorge, sorge piano e poi
La luce si diffonde tutto intorno a noi
Le ombre di fantasmi nella notte
Sono alberi e cespugli ancora in fiore
Sono gli occhi di una donna ancora pieni d’amore (Lucio Battisti)
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